Albero Genealogico della Mitologia Greca

L’albero genealogico della mitologia greca è estremamente interessante. È anche una delle più emozionanti di tutta la mitologia in generale. La mitologia greca è forse uno degli intrecci religiosi (mitologici) più divertenti e curiosi che esistano.

Con divinità molto umane, che personificano aspetti o tratti dell’umanità in modo esagerato, gli dei greci hanno dato vita a centinaia di storie, che ancora oggi continuano a generare movimenti letterari di ogni genere.

Chi, pur non conoscendo molto la mitologia, non ha provato rispetto alla menzione del potente Zeus o non ha fatto qualche riferimento alle caratteristiche di Afrodite? Ma tra tante divinità potenti è a volte difficile tenere traccia della parentela tra loro, chi è padre e chi è figlio.

Pertanto, in questo articolo spiegheremo l’albero genealogico delle principali divinità greche e la loro discendenza.

Spiegazione dell’albero genealogico degli dei greci

Si tratta di un albero molto completo che comprende le principali divinità greche e romane, perché, per qualsiasi motivo, ne esistevano molte altre. Ma secondo la mitologia non erano degni di venerazione, non erano considerati dei o avevano cessato di esistere molto prima dell’uomo (come molti titani) e quindi non sono presi in considerazione in questa genealogia greca.

La parentela degli dei nell’albero genealogico della mitologia greca

Tutto inizia con Gea, che è uno degli esseri primordiali della genealogia greca e rappresenta la terra. Gea crea suo marito Urano e da questa unione nascono le prime creature mistiche: Themis, Mnemosine, Iperione, Thea, Chrio, Oceanus, Thetis, Iapetus, Ceo, Phoebe, Rhea e Cronus.

Da questa unione nacquero altre creature, ma Urano riservò loro un trattamento terribile, che provocò un conflitto per rovesciarlo. A seguito del conflitto, Crono finisce per strappare le parti nobili di Urano e gettarle in mare; nasce così Afrodite, la dea della bellezza, della lussuria e della passione.

Crono prese poi in moglie Rea (sua sorella) e insieme generarono la successiva generazione di dei:

Dei GreciDescrizione
PoseidoneDio dei mari, del ritorno sicuro dei pesci, delle tempeste in mare e dei marinai.
HestiaDea pacifica della casa e del calore domestico. È associata al riparo e al comfort.
AdeSignore degli inferi e custode dei morti, al pari del guardiano del resto degli spiriti.
DemetraDea dell’agricoltura, nutrice della terra e portatrice delle stagioni.
HeraDea della famiglia e del matrimonio, dell’unione familiare e in seguito madre degli dei.
ZeusDio del tuono, figlio minore di Crono e, nel tempo, signore dell’Olimpo. È il re degli dei e governa il cielo, la terra e il mare. È spesso associato alla giustizia, all’ordine e alla legge.

Una profezia di Gaia aveva predetto a Crono, che aveva commesso gli stessi peccati del padre, che uno dei suoi figli lo avrebbe rovesciato. Per evitare ciò, il titano mangiò tutti i suoi figli, tranne l’ultimo e più potente Zeus.
Dopo una lunga serie di eventi, Zeus nasce in segreto e cresce fino a rovesciare il padre, estraendo i suoi fratelli dal suo stomaco. È allora che sposa Era e genera così la prossima generazione di dèi:

Dei GreciDescrizione
AresDio della guerra, del coraggio, della forza inesauribile degli eserciti e della virilità maschile.
EfestoDio dei fabbri, delle armi e del lavoro manuale.
HebeDea della giovinezza, aiutante e collaboratrice degli dei. È spesso rappresentata come la personificazione della vitalità e della giovinezza.

Ma naturalmente, per conto suo, il personaggio simpatico di Zeus stava generando con molti partner il resto della generazione di famosi dei dell’Olimpo, dove entrano:

Dei GreciDescrizione
ArtemideDea sacra e vergine della caccia, dei prati e delle radure nascoste delle foreste. È spesso associata alla luna e rappresentata con l’arco e le frecce.
AtenaDea della guerra, della strategia bellica, dell’astuzia e della civiltà. È spesso rappresentata con l’elmo e la lancia.
DionisoDio della fertilità e del vino, motivatore di baldoria e autoindulgenza.
ApolloSignore del veleno e delle pestilenze, patrono degli arcieri e dei tiratori. È spesso associato alla musica e alle arti.
ErmesDio dei messaggeri, dei viaggi e delle frontiere, dell’ingegno e delle parole persuasive. È spesso rappresentato con il caduceo e i sandali alati.

L’importanza di conoscere la Genealogia delle divinità greche

Conoscere l’albero genealogico degli dei greci è di vitale importanza per l’essere umano, poiché permette di determinare le caratteristiche peculiari della civiltà greca, il loro modo di pensare e di concepire la nascita del mondo, nonché di comprendere il comportamento delle divinità e il loro impatto sulla cultura moderna.

Nel corso della storia, uomini e donne hanno studiato l’albero genealogico degli dei greci. La mitologia greca è affascinante e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Il “Big Bang greco” è tanto interessante quanto sconcertante. Ne è prova la trascendenza dei miti nel tempo.

Tuttavia, non dobbiamo allontanarci dal tema iniziale, ovvero l’importanza di conoscere l’albero genealogico della mitologia greca. Dal punto di vista della famiglia, conoscere l’albero genealogico fornisce una serie di indizi e di indicazioni sull’andamento, la personalità e le credenze dei parenti e degli antenati.

Lo stesso vale per la civiltà greca e il suo albero genealogico. Tuttavia, è essenziale notare a questo punto che la comprensione e l’elaborazione dell’albero genealogico (solo una parte dello studio della scienza ausiliaria chiamata genealogia) appartiene al campo delle scienze umane.

Ciò significa che la costruzione dell’albero genealogico degli dei greci è un compito più che arduo, perché si tratta di comprendere il mondo soprannaturale con strumenti umani. Quindi le possibilità di fallimento sono latenti, questo perché il mondo mitologico supera la comprensione della conoscenza umana.

D’altra parte, anche se può sembrare paradossale, conoscere l’albero genealogico della mitologia greca offre interessanti spunti di riflessione sulla cultura greca stessa, sulla sua evoluzione, sul modo di concepire l’etica e la morale, sul modo di intendere il male, persino sul modo di intendere le relazioni parentali. Questo ha indubbiamente permeato la civiltà occidentale e il suo pensiero.

Aparte sapere sull’albero genealogico della mitologia greca, puoi leggere il nostro articolo sul Pegaso.

Le figure più importanti dell’albero genealogico degli dei greci

divinita mitologia greca e romana

Prima di addentrarci nell’argomento, bisogna sapere che la mitologia greca, come altre civiltà e culture, stabilisce che l’inizio di tutto parte da qualcosa che chiamano Caos, cioè ciò che è sempre esistito e che ha dato origine al cosmo primordiale.

L’intenzione è di non essere troppo tecnici, dato che i ricercatori stanno ancora discutendo su questo tema, ma di rimanere fedeli all’idea che gli dei greci e la mitologia stessa abbiano avuto la loro genesi nel Caos.

Poiché il Caos è una cosa indeterminata e confusa, è considerato la nascita dell’albero genealogico degli dei greci. Questa cosa strana e confusa ha liberato prima Nix (considerato la notte) e poi suo “fratello” Erebus (considerato l’oscurità degli inferi).

Questi fratelli si separarono gradualmente, dando origine alla sfera celeste e alla terra e, dall’altra parte, all’inferno. Ovvero, rispettivamente, Urano e Gea. Grazie all’unione di Urano e Gea, vennero al mondo i Titani, i Ciclopi, i mostri e altre divinità del pantheon greco.

Per farla breve, perché questo “romanzo” è più raccapricciante di quelli trasmessi in TV, Crono (uno dei Titani) è determinato a detronizzare suo padre, Urano, per la bizzarra convinzione che subirà il suo stesso destino. Questo lo spinge all’estremo di mangiare i suoi figli.

Ma Rea, moglie di Crono, vedendo questo massacro, corre a salvare uno dei suoi figli, Zeus, che si nasconde in una grotta per evitare la stessa fine degli altri. In seguito, Zeus costringe il padre Crono a far rivivere i suoi fratelli.

E come in ogni soap opera, la vendetta è un tema ricorrente: Zeus, i suoi fratelli, i Ciclopi e i mostri intraprendono una crociata per rimuovere Crono dal potere.

Ma c’è di più: dopo aver detronizzato il padre, Zeus è deciso a togliersi di torno i Titani, cosa che riesce a fare senza problemi. Da questo momento in poi, Zeus sarebbe diventato il re dell’universo. Sarete stanchi di tutto questo, ma la storia non finisce qui.

Finita l’era dei mostri e dei titani, iniziò quella degli dei dell’Olimpo e con loro nacque il primo essere umano, creato a somiglianza degli dei, ma non potente come loro.

In questo senso, le figure più importanti dell’albero genealogico della mitologia greca sono le seguenti:

Zeus

Zeus è il padrone assoluto dell’universo, il re degli dei e l’autorità suprema del Monte Olimpo (dove risiedono gli dei), è considerato il dio del tuono e del cielo. Come già detto, è il figlio minore dei titani Crono e Rea. La sua vita sessuale era molto prolifica, aveva molti amanti mortali e immortali. È il marito di Era e anche suo fratello.

Era

Era è la regina consorte, moglie di Zeus. Dea della famiglia e del matrimonio. È la più giovane dei figli di Crono e Rea. In quanto protettrice dell’istituzione della famiglia e del matrimonio, non vede di buon occhio che il marito Zeus abbia delle amanti e si vendica duramente di queste donne e dei loro figli.

Poseidone

Poseidone è il dio dei mari, delle tempeste e dei terremoti. È il fratellastro di Zeus e di Era. Di solito viene rappresentato con le figure del cavallo, del toro e del delfino, oltre che con il mitico tridente. Come il fratello Zeus, ebbe molte amanti (tipico della mitologia greca). È il marito della nereide Anfitrite.

Apolo

Apollo è il figlio minore di Zeus e Leto (una delle tante amanti), fratello di Artemide. È conosciuto come il dio della musica, della poesia, delle belle arti e della bellezza. Di solito viene rappresentato con le figure della lira, dell’arco, del delfino, del cigno e del topo.

Atena

Atena è la figlia primogenita di Zeus e Metis. È la dea della saggezza, dell’artigianato e della guerra. Di solito è raffigurata con la civetta e il ramo d’ulivo. La sua nascita è stata un po’ travagliata, poiché è nata dalla testa di Zeus dopo che questi aveva divorato sua madre Metis.

Afrodite

Afrodite è nata dal sangue di Urano, moglie di Efesto, anche se era nota per avere un vasto numero di amanti. È la dea dell’amore, della bellezza e del desiderio. Viene spesso raffigurata come la colomba, la mela, l’ape, il cigno e la rosa.

Ares

Ares è il figlio prediletto di Zeus ed Era, simbolo di mascolinità, guerra e forza. La sua funzione principale è quella di proteggere l’Olimpo e gli eserciti. Afrodite e Ares erano amanti e complici, una relazione affettiva interessante agli occhi dell’uomo moderno.

Dioniso

Dioniso è il figlio di Zeus con Seuleme (una delle sue amanti mortali), marito di Arianna, sì, la principessa di Creta! È il dio del vino, delle feste e della lussuria. Come ci si aspetterebbe, è spesso raffigurato con la coppa, il vino, la tigre, il delfino, la capra e la pantera.

Ermes

Il personaggio Ermes è figlio di Zeus e di Maia, una delle ninfe. Ermes e Dioniso sono gli dei più giovani del Monte Olimpo. È conosciuto come il messaggero degli dei. È il marito di Driope e padre di Pan, che in seguito diventerà il dio della natura e dei satiri, compagno di avventure di Dioniso.

Artemide

Artemide è la figlia maggiore di Zeus e Leto, è la dea della verginità, della caccia, degli animali e del parto. È la sorella gemella del dio Apollo. Viene spesso raffigurata con arco e frecce, un serpente e un orso.

Efesto

Efesto è figlio di Zeus e di Era, è il dio del fuoco e della forgiatura. È il marito di Afrodite e viene comunemente raffigurato con le figure del fuoco, dell’incudine, della tenaglia, del martello e dell’asino. Al momento della nascita, i suoi genitori lo presero dal Monte Olimpo.

Demetra

Demetra è figliastra di Crono e Rea, dea indiscussa dell’agricoltura, della fertilità, delle stagioni e della natura in generale. È rappresentata con i simboli della torcia, del papavero e del grano. È la sorella maggiore di Zeus. Viene spesso messa in relazione con Poseidone, sebbene abbia rifiutato il suo corteggiamento.

Divinità escluse dall’albero genealogico greco

Per varie ragioni, alcune divinità non compaiono nell’albero genealogico degli dei dell’Olimpo, o perché non erano importanti o perché non meritavano di essere incluse. C’è una notevole controversia al riguardo e gli studiosi non sono d’accordo.

Qualunque sia la ragione, bisogna comunque sapere che molti di questi dei sono stati dimenticati, anche se il loro rapporto con gli dei dell’Olimpo era piuttosto stretto.

Esclusi dall’albero genealogico degli dei dell’Olimpo

Dei GreciDescrizione
AnemoiDio dei venti, diviso in quattro: Borea (vento del nord), Noto (vento del sud), Zefiro (vento dell’ovest) ed Euro (vento dell’est).
AnfitriteRegina consorte del mare, moglie del dio Poseidone. È una Nereide, figlia di Nereo e Doride.
BiaDea della violenza e della forza, figlia del titano Pallade e di Stige, faceva parte del seguito di Zeus e combatteva contro i giganti e i mostri primordiali.
CáritesDea della bellezza, del fascino e della creatività. Sono le tre grazie, figlie di Zeus e di Eurinome: Aglaya, Eufrosine e Talia.
CirceMaga e figlia del titano Helios e di Perseide, conosciuta per la sua conoscenza della medicina, dell’erboristeria e delle pozioni magiche.
DeimosDio del terrore, figlio di Ares e Afrodite, agiva insieme al suo gemello Phobos come assistente di Ares in battaglia.
DioneFiglia di Urano e Gea, alcuni la considerano la vera madre di Afrodite.
EnniusDivinità conosciuta etimologicamente come “distruttrice di città”, comunemente raffigurata con armi da guerra ricoperte di sangue.
EosDea dell’alba, figlia di Pallade e di Stige. È la madre dei pianeti e delle costellazioni e la fonte della rugiada mattutina.
ErisDea della discordia, faceva parte dell’entourage di Zeus, che la mandava a generare conflitti e dispute.
StigePersonificazione del fiume dell’Ade, madre di Nike, Cratos, Zeus e Bia, e moglie di Pallade.
GanimedePrincipe di Troia che Zeus rapì per farne il suo amante.
HarmoniaDea dell’armonia e della concordia, figlia di Afrodite e Ares e sorella dei gemelli Phobos e Deimos.
HeliosFiglio di Iperione e Tea, fratello di Selene, Titano ed Eos.
HypnosDio del sonno, figlio di Erebus e Nix, fratello gemello di Thanatos.
NemesiDea della giustizia, dell’equilibrio, della fortuna e della vendetta.
NikeDea della vittoria, figlia del titano Pallade e di Stige.
NixDea originaria della notte, madre di diverse divinità, tra cui Moros, Ker, Thanatos, Hypnos, Geras, Nemesis, Eris, Philotes, Momo, delle Esperidi e delle Moire.
PedoneDio della medicina, responsabile della guarigione di Ares ferito nella guerra di Troia.
TritoneDio del mare, titolo ereditato nientemeno che da Poseidone, suo padre. Sua madre era Anfitrite. Tritone viveva in fondo al mare e questo è stato copiato molte volte nella letteratura mondiale, nella mitologia, nei film e nei fumetti. Tritone era per metà umano e per metà pesce e viene raffigurato mentre soffia una lumaca come tromba.
ZeloAltro figlio della grande famiglia di Pallade e Stige, è noto come dio della discordia, della rivalità e dell’invidia. Come i suoi fratelli, faceva parte del seguito di Zeus. È raffigurato come un sacerdote con una frusta in mano e una lampada.

Figura presente nell’albero genealogico

Qui di seguito troverai una descrizione più dettagliata di ogni figura presente nell’albero genealogico:

  • Chaos: il vuoto primordiale, la massa caotica e indistinta che ha dato origine all’universo.
  • Gaia: la personificazione della Terra, il primo essere vivente nato dal caos primordiale.
  • Urano: il Cielo, figlio di Gaia e fratello-sposo di quest’ultima. Da lui derivano gli dei Titani.
  • I Titani: una razza di divinità potenti e imponenti, tra cui spicca il figlio primogenito di Urano e Gaia, Crono, che successivamente diventerà il padre degli dei olimpici.
  • Gli dei olimpici: la seconda generazione di dei, nati dalla relazione tra Crono e Rea. Sono così chiamati perché abitavano sul monte Olimpo, la montagna più alta della Grecia. I dodici dei olimpici principali sono:
    • Zeus: il re degli dei e signore del cielo, rappresentato spesso con un fulmine in mano.
    • Era: la moglie di Zeus e dea del matrimonio e della famiglia.
    • Demetra: la dea dell’agricoltura e delle stagioni.
    • Poseidone: il dio del mare, dei terremoti e dei cavalli.
    • Atena: la dea della saggezza, della guerra e delle arti, nata dalla testa di Zeus.
    • Apollo: il dio della luce, della poesia, della musica, dell’arte e delle profezie.
    • Artemide: la dea della caccia, della luna, della castità e della natura selvaggia.
    • Ares: il dio della guerra e della violenza.
    • Afrodite: la dea dell’amore, della bellezza e della fertilità.
    • Efesto: il dio del fuoco e della fucina, nonché dio della tecnologia e degli artigiani.
    • Hermes: il dio dei viaggiatori, dei commerci e dei ladri, nonché messaggero degli dei.
    • Dioniso: il dio del vino, della gioia e della festa, noto anche come Bacco dai Romani.

Questi sono solo alcuni dei personaggi presenti nell’albero genealogico dei dei dell’antica Grecia, ma ci sono molte altre divinità, semidei, eroi e creature mitologiche che fanno parte del mondo greco.

Spero che vi sia piaciuto questo viaggio attraverso le relazioni di parentela dei personaggi della mitologia greca e romana. L’albero genealogico della mitologia greca aiuta a capire meglio come gli dei si relazionavano tra loro. Ora vi invito a continuare a leggere le mitologie dei popoli antichi.