Mitologie del Mondo

Prima di iniziare a parlare delle mitologie del mondo antico, è importante definire il concetto di mitologia per comprendere meglio l’importanza di queste storie.

La mitologia è lo studio e l’interpretazione di racconti o favole, spesso sacro, di una cultura detta dei miti. Anche, è la raccolta di tali storie che trattano vari aspetti della condizione umana: il bene e il male; il significato della sofferenza; le origini dell’essere umano; l’origine dei nomi di luoghi e animali; valori e tradizioni culturali; il senso della vita e della morte; il dopo vita; e gli dei o dio. I miti esprimono le convinzioni e i valori su questi temi che ha una particolare cultura.

Le mitologie del mondo raccontano le storie degli antenati e dell’origine dell’essere umano e del mondo, degli dei, degli esseri soprannaturali (satiri, ninfe, sirene) e degli eroi con poteri sovrumani.

Descrivono anche l’origine o le caratteristiche di antiche usanze o spiegano fenomeni naturali, come l’alba o il tramonto, il ciclo della luna e le stagioni, o i fulmini e i temporali.

Qual è il ruolo della mitologia nella storia?

La mitologia ha svolto un ruolo fondamentale in tutte le civiltà del mondo. Pitture rupestri preistoriche, incisioni su pietra e monumenti suggeriscono che, molto prima che gli esseri umani scrivessero i miti a parole, avevano sviluppato un sistema di credenze che corrisponde alla definizione di “mito” di Leach e Fried.

Secondo lo psichiatra Carl Jung, i miti sono un aspetto necessario della psiche umana, che ha bisogno di trovare significato e ordine in un mondo che spesso sembra caotico e privo di significato.

L’infinito di cui parla Jung è la qualità numinosa del misterioso, del sacro e del potente. Questo fornisce quell’appello sottostante ai racconti e ai temi mitologici e dà il significato ultimo all’esistenza umana. Il concetto di qualcosa di più grande e più potente ci dà speranza di direzione e protezione in un ambiente incerto.
Secondo Leach e Fried, il misterioso, il sacro e il potente è “un concetto della mente umana fin dai primi tempi. È la reazione psicologica di base all’universo e all’ambiente alla base di tutta la religione”.

Quelle che oggi chiamiamo “mitologie” dobbiamo ricordare che in passato erano le religioni.

Le storie che compongono il corpus della mitologia antica servivano per le persone del tempo allo stesso scopo che le storie nelle Scritture servono per le persone di oggi. Loro spiegavano, confortavano e dirigevano il pubblico, oltre a fornire un senso di unità, coesione e protezione a una comunità di credenti che la pensano allo stesso modo.

Tipi di Miti

Lo studioso Joseph Campbell osserva che la mitologia è la forma sottostante a tutta la civiltà ed è il fondamento della coscienza individuale.

Nella sua opera principale, L’eroe dai mille volti , discute di ciò che chiama il “monomito”, le somiglianze nel tema, nei personaggi, nello scopo e nella progressione narrativa di miti di culture diverse, in tempi diversi, in tutto il mondo. e nel corso della storia.

Le mitologie spiegano, autorizzano, stabilizzano ed elevano la vita di un credente da un’esistenza mondana a una intrisa di significato eterno.

Al livello più elementare, la mitologia spiega un fenomeno, una tradizione, un toponimo o una formazione geologica. È può anche elevare un evento passato e dargli un significato epico o addirittura soprannaturale e fornire un modello per ciascuno viaggio di vita.

Esistono molti tipi di miti, ma sostanzialmente possono essere classificati in tre:

  • miti eziologici
  • miti storici
  • miti psicologici

I miti eziologici (dal greco aetion , che significa “ragione”) spiegano perché una cosa è in un modo o nell’altro o come è nata. Ad esempio, nella mitologia egizia il sicomoro ha l’aspetto che ha perché è la casa della dea Hathor, la signora del sicomoro.

Miti Eziologici

I miti eziologici possono spiegare perché il mondo è così com’è (come nella mitologia greca racconto del vaso di Pandora , che spiega come il male e la sofferenza si sono scatenati sul mondo) o come è sorta un’istituzione.

Questo si vede nel mito cinese del dea Nuwa che ha creato gli esseri umani più e più volte fino a quando non si è stancata e ha istituito la pratica del matrimonio in modo che gli esseri umani potessero riprodursi da soli).

Miti Storici

I miti storici raccontano un evento del passato ma lo elevano di un significato maggiore di quello dell’evento stesso (se mai accaduto). Un esempio di ciò è la storia della battaglia di Kurukshetra come descritta nell’epopea indiana Mahabharata , in cui i fratelli Pandava simboleggiano valori diversi e forniscono modelli di ruolo, anche se presentano alcuni difetti.

Kurukshetra è poi presentato come un microcosmo nella Bhagavad Gitain cui uno dei Pandava, Arjuna, riceve la visita del dio Krishna, uno degli aspetti di Vishnu, sul campo di battaglia per spiegare lo scopo della vita.

Se la battaglia di Kurukshetra sia avvenuta o meno è irrilevante per il potere di queste due storie a livello mitologico. Lo stesso si può dire dell’assedio di Troia e della sua caduta come descritto nell’Iliade di Omero, nel viaggio di Ulisse nell’Odissea o nelle avventure di Enea nell’opera di Virgilio.

Miti Psicologici

I miti psicologici sono un viaggio dal noto all’ignoto che secondo Jung e Campbell rappresenta un bisogno psicologico di bilanciare il mondo esterno con la propria consapevolezza interiore di esso.

Comunque sia, la storia del mito stesso vede spesso un eroe o un’eroina che intraprendono un viaggio alla scoperta della loro vera identità o del loro destino e, così facendo, risolvono una crisi fornendo al contempo un significativo valore culturale al pubblico.

Probabilmente il mito più noto di questo tipo è quello del principe Edipo, il quale, per evitare di adempiere la profezia che avrebbe ucciso suo padre, lascia la vita alle spalle per recarsi in un’altra regione, dove, senza saperlo, finisce per uccidere il suo vero padre, che lei lo aveva abbandonato alla nascita nel tentativo di aggirare la stessa profezia.

La storia di Edipo avrebbe trasmesso al pubblico greco antico l’inutilità di cercare di evitare il destino decretato dagli dei, oltre a ispirare timore e timore reverenziale per quegli dei, creando così un conveniente valore culturale.

A livello personale, la storia potrebbe anche incoraggiare l’ascoltatore ad accettare qualsiasi problema avesse in quel momento, dal momento che anche un personaggio reale come Edipo poteva soffrire, e inoltre, i problemi che uno aveva probabilmente non erano così gravi come uccidere il proprio padre. sposare inavvertitamente la madre.

Mitologie del mondo più famose

Le mitologie sono storie che danno vita a una serie di eventi che ci raccontano la vita di personaggi/dei. Questi si distinguono per essere abbastanza divertenti e fantastici. La mitologia dà anche insegnamenti e ci dà buoni consigli di vita. Ecco perché questo tipo di storie è conosciuto in tutto il pianeta poiché rivelano grandi azioni.

Mitologia Greca

Con eroi, divinità e altri personaggi che ci aiuteranno a dare un senso alla nostra vita esistenziale. Per questo, cogliamo l’occasione per parlare delle mitologie più conosciute in tutto il mondo. mitologie più ascoltate Uno dei più conosciuti è il greco.

La mitologia greca è quella che ci racconta le storie di grandi personaggi influenti, ben riconosciuti da molti. Come esempio di questo abbiamo Zeus, Ade, Poseidone ed Ercole. Tutti lasciano un insegnamento e ci chiariscono quanto gli dei siano spietati con le decisioni umane.

Mitologia Egizia

Un’altra mitologia affascinante e ben ricordata da tutti è quella egizia . Queste storie egiziane ci raccontano momenti imperdibili degli dei del grande mitico deserto. Questi dei possono essere Horus, Set e Nefertiti.

Mostrano anche tradimento, intrecci politici e molto misticismo quando si tratta di prendere in considerazione il futuro di ogni essere vivente.

Mitologia Norrena

Un altro che vale la pena menzionare molto è il nordico . Molte persone si sentono identificate con questa mitologia poiché manca di un pensiero abbastanza lineare.

Questo pensiero è perché il padre di tutti, Odino, non ti punirà all’inferno, se sei cattivo. Ma piuttosto, lo farebbe per diventare un codardo. Nella mitologia norrena, il bene e il male sono completamente polarizzati. Soprattutto quando si mette in ordine un’anima mortale.

Mitologia Giapponese

È anche importante menzionare uno dei più grandi che ci sia, che è la mitologia giapponese. Tra i Samurai e il Codice Bushido. Molti hanno rivolto la loro attenzione a queste storie giapponesi. Ovviamente perché di solito sono i più onorevoli del mondo.

Mitologia Cinese

La Cina è un’altra che ama anche molto. Tra la magia, le loro arti marziali e i draghi, creano un misticismo quando indagano sull’intera cultura. Un’altra delle mitologie più conosciute da tenere in considerazione Infine, ci sono altre mitologie che è bene riconoscere ma sono meno ricercate o comprese di quelle sopra menzionate.

Altre Mitologie

Tuttavia, sono ugualmente interessanti, quindi sono lasciati alla tua discrezione, questi sono: mitologia celtica mitologia americana mitologia azteca Mitologia Inca

Miti famosi di ogni classe

Dalla Grecia viene uno dei miti eziologici più conosciuti, raccolto nella storia di Demetra , dea del grano e del raccolto, e di sua figlia Persefone , divenuta regina dei morti. In questa storia, Persefone viene rapita da Ade, il dio degli inferi, che la porta nel suo regno oscuro.

Demetra la cerca disperatamente dappertutto ma non riesce a trovarla. Durante questo periodo in cui Demetra è triste, i raccolti falliscono, le persone muoiono di fame e gli dei non ottengono la loro parte.

Zeus, il re degli dei, ordina ad Ade di restituire Persefone a sua madre e Ade è d’accordo. Ma poiché Persefone ha mangiato diversi semi di melograno mentre era negli inferi, deve trascorrere metà dell’anno sottoterra, sebbene possa trascorrere l’altra metà del anno nel mondo esterno con sua madre.

Questa storia spiega i cambiamenti delle stagioni in Grecia. Quando faceva caldo e i campi erano abbondanti Persefone era con sua madre e Demetra era felice e faceva germogliare il mondo; nella stagione fredda e piovosa, quando Persefone era sottoterra con Ade come sua regina, Demetra piangeva e la terra era sterile.

Poiché nel racconto Demetra insegna al popolo di Eleusi i segreti dell’agricoltura, il mito serve anche a spiegare come il popolo abbia imparato a coltivare la terra in primo luogo e inoltre insegna loro il modo corretto di riconoscerla e adorarla, la giusta venerazione degli dèi.

Il mito storico più famoso in Occidente è l’epopea di Omero dell’VIII secolo a.C., l’ Iliade. Questo racconta la storia dell’assedio e della caduta della città di Troia. Elena, moglie del re acheo Menelao , scappa con il principe troiano Paride, e Menelao giura che la riporterà a casa e chiede aiuto al fratello Agamennone, che raduna i re e i principi di varie città-stato per aiutarli ad attaccare Troia.

Il grande eroe acheo Achille , invincibile in battaglia, viene insultato da Agamennone e si rifiuta di combattere ulteriormente, provocando la morte del suo amato Patroclo e di molti altri dell’orda achea.

Anche se ci sono molte storie nell’Iliade, si sottolinea come valore culturale il tema centrale dei pericoli dell’orgoglio. Un certo orgoglio di sé era considerato una virtù, ma il troppo portava al disastro.

In Cina, questo tema è stato esplorato in un altro modo, attraverso la storia di Fuxi, il dio del fuoco. In quanto dio, Fuxi aveva delle responsabilità, ma quando la sua amica, la dea Nuwa, gli chiese aiuto, non rifiutò. Nuwa aveva creato gli esseri umani, ma scoprì che non sapevano come fare nulla e non avevano la pazienza di insegnarglielo.

Fuxi ha dato agli umani il fuoco, ha insegnato loro come controllarlo e come usarlo per cucinare e tenersi al caldo. Poi insegnò loro a tessere le reti da pesca ea procurarsi il cibo dal mare, e poi diede loro le arti e la divinazione, la musica e la scrittura.

Si ritiene che Fuxi sia basato su un vero re storico che visse intorno al 2953-2736 a.C. e forse creò l’ordine necessario per l’ascesa della dinastia Xia (2070-1600 a.C. circa), la prima dinastia storica cinese.

Il mito più antico del mondo è, come ci si potrebbe aspettare, un mito psicologico legato all’inevitabilità della morte e al tentativo dell’individuo di trovare un senso alla vita. L’epopea di Gilgamesh (scritta tra il 2150 e il 1400 a.C. circa) si è sviluppata in Mesopotamia dai poemi sumeri relativi allo storico Gilgamesh, re di Uruk, che in seguito fu elevato allo stato di semidio.

Nella storia, Gilgamesh è un re orgoglioso che è così arrogante che gli dei sentono che ha bisogno di una lezione di umiltà. Addestrano il selvaggio Enkidu per essere un degno avversario per il re e si affrontano, ma vedendo che nessuno dei due è in grado di sconfiggere l’altro, diventano i migliori amici.

Enkidu viene poi ucciso dagli dei per averli offeso e Gilgamesh, colpito dal dolore, intraprende la ricerca del senso della vita rappresentato dal concetto di immortalità. Sebbene non ottenga la vita eterna, il suo viaggio lo arricchisce e torna al suo regno come una persona più saggia, migliore e un re migliore.

Joseph Campbell ha chiamato il tipo più famoso di mito psicologico il “viaggio dell’eroe”, in cui la storia inizia con un eroe o un’eroina, di solito reale, che è tagliato fuori dalla sua vera identità e vive in un mondo o regno caotico.
L’eroe attraversa varie fasi della storia, spesso sotto forma di un viaggio, finché non scopre chi è veramente ed è in grado di riparare ciò che era sbagliato e ristabilire l’ordine.

L’esempio più chiaro di questa progressione narrativa oggi è la trama di Star Wars e l’incredibile successo di questa saga attesta il potere duraturo di temi e simboli mitologici.

Conclusione sulle Mitologie del Mondo Antico

Ogni cultura del mondo ha avuto e continua ad avere una sorta di mitologia. La mitologia classica degli antichi greci e romani è meglio conosciuta in Occidente, ma i motivi che si trovano in quelle storie trovano eco in altri in tutto il mondo.

La storia greca di Prometeo , donatore di fuoco e maestro dell’umanità, si ripete nella storia cinese di Fuxi.
La storia di Nuwa e della sua creazione di esseri umani in Cina ne ricorda un’altra dall’altra parte del mondo: la storia della creazione del Popol-Vuhdei Maya, in cui vengono creati umani che non possono fare nulla e si rivelano inutili, ma nella storia Maya vengono distrutti e gli dei ci riprovano.

Questo stesso motivo appare nella mitologia della Mesopotamia, dove gli dei hanno difficoltà a creare gli esseri umani, che vanno sempre male.

Lo stesso tipo di storie, e spesso la stessa storia, si possono trovare nei miti di diverse parti del mondo.

Le mitologie del mondo cercano di rispondere alle domande più difficili e basilari dell’esistenza umana: chi sono io? Da dove vengo? Perché sono qui? Dove vado? Nei tempi antichi la cosa più importante era il significato della storia, non la verità letterale dei dettagli di una versione specifica.

Ci sono molte variazioni sulla nascita e sulla vita della dea egizia Hathor, per esempio, e nessun antico egiziano avrebbe rifiutato una di queste storie come “falsa” e ne avrebbe scelta un’altra come “vera”.

Era il messaggio del mito che conteneva la verità, non i dettagli specifici della storia, e questo è evidente nel genere noto come letteratura Naru dalla Mesopotamia, in cui le figure storiche sono presentate fuori dal loro contesto storico.

Lo scopo di un mito era fornire all’ascoltatore una verità che il pubblico avrebbe interpretato da solo all’interno del sistema di valori della propria cultura. Comprendere la realtà era una questione di interpretazione individuale dei valori espressi nei miti piuttosto che avere una figura autoritaria che interpretasse la realtà.

Questa rimane la differenza fondamentale tra il sermone e l’esperienza individuale con la mitologia religiosa; all’interno del proprio sistema di credenze, il sermone può solo rafforzare le credenze comuni, mentre il mito, sebbene possa fare lo stesso, ha il potenziale per elevare e trasformare la comprensione individuale attraverso la forza dell’ambiente simbolico, dei personaggi, delle immagini e del tema.

I miti dell’antichità rimangono rilevanti per il pubblico moderno proprio perché gli scrittori antichi li hanno progettati per un’interpretazione individuale, consentendo a ogni persona che ha ascoltato la storia di riconoscerne il significato e reagire di conseguenza.

  • Persefone e il Ciclo delle Stagioni: Morte e Rinascita

    La mitologia greca è ricca di racconti che non solo incantano l’immaginazione ma rivelano anche profonde verità sulla condizione umana. Al centro di

  • Feng Shui: L’Antica Saggezza Cinese per l’Armonia con la Natura

    Il Feng Shui, antica arte cinese di armonizzazione con l’ambiente circostante, riveste un ruolo cruciale nel plasmare non solo gli spazi in cui

  • Asura: Le Potenti Divinità della Mitologia Indiana

    Gli Asura rappresentano una componente fondamentale della mitologia indiana, immergendoci in un mondo dove il divino e il demoniaco si intrecciano in un

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *